I giovani e il COVID-19: linguaggio, vissuti e relazioni in tempi di pandemia

All’interno del progetto Peer proposto dall’ Asur Marche, Area vasta 5, coordinato dal dottor Daniele Luciani, il Centro di Formazione: “Luoghi di prevenzione dell’Emilia Romagna”, ha invitato otto studenti Peer Senior dell’IIS “Orsini-Licini”, ad un incontro via web. Il 18 dicembre gli studenti: Akram Echchikh 4E, Daphne Carlini 4A, Denise De Angelis 4E, Ludovica Sebastiani 4A frequentanti il Liceo Scientifico e Miriam Allevi 4G, Nicole Cicconi 4F, Daiana El Kafoury 4F, Kiyomi Laporta 4G del Liceo Artistico, seguiti dalle professoresse Claudia Tulli e Serafina Olmo, referenti del Progetto di Educazione alla Salute, insieme con studenti di varie regioni d’Italia, guidati da studenti peer e da psicologi dell’Emilia Romagna, hanno partecipato sulla piattaforma Zoom, all’incontro: “Metalogo, giovani e Covid19”. Gli studenti dopo aver ascoltato l’intervento del dott. Vineis sul tema “Salute senza confini: le epidemie della globalizzazione” e l’intervento del dott. Chiamulera, sul tema “La scienza è di tutti?” hanno dapprima esposto ai relatori le loro domande, successivamente, nella seconda parte dell’incontro, attraverso lavori di approfondimento condotti all’interno di piccoli gruppi, hanno descritto i loro vissuti personali rispetto all’impatto del Covid-19 sulle loro vite individuando ed analizzando espressioni emozionali ed affettive prevalenti come: ansia/angoscia/curiosità/tristezza/preoccupazione/indifferenza/impegno. Hanno poi ragionato sul significato di fake news, si sono interrogati su epidemia e relazioni sociali, epidemia e vita quotidiana: cosa ci ha sottratto e cosa ci ha dato l’epidemia nel quotidiano? Infine, nella riunione plenaria che ha visto ricostituito l’intero gruppo di studenti, sono state riportate le loro riflessioni sulla narrazione del covid-19: dall’applicazione della DAD, al senso di solidarietà, al non colpevolizzare, e ancora sul senso di vulnerabilità, sulla capacità di adattamento, sulla riscoperta e sul dare valore alle piccole cose, e sul come esporre tutto questo ai giovani coetanei, attraverso la modalità dell’ educazione fra pari. Obiettivo dell’incontro è stato quindi quello di realizzare, con il contributo degli studenti, una guida che abbia lo scopo di allenare la capacità della resilienza. L’incontro ha suscitato vivo interesse tra gli studenti partecipanti, sia per gli argomenti trattati che per il confronto tra pari a livello interregionale.