“Moon Camp Challenge”
Nel corso degli ultimi mesi, la classe terza dell’indirizzo Architettura e Ambiente del Liceo Artistico “Osvaldo Licini” ha partecipato ad un concorso internazionale proposto dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) denominato “Moon Camp Challenge”.
Tale progetto educativo-didattico è indirizzato alle scuole e prevede che gruppi di studenti provenienti da tutto il mondo definiscano e sviluppino una propria visione di come potrà essere nei decenni a venire una prima base abitabile umana sulla superficie lunare. Lo scopo è fornire ai giovani un contesto altamente coinvolgente, innovativo ed entusiasmante come quello dell’esplorazione spaziale, in cui sia possibile immergersi per stimolare fantasia e competenze scientifiche, logiche e di progettazione, anche lavorando in gruppo.
Come primo passo, si è fatto comprendere e scoprire ai ragazzi qual è la funzione di un’agenzia spaziale e qual è il ruolo dell’esplorazione spaziale per il futuro della specie umana, e soprattutto come ciò possa contribuire a migliorare la qualità della vita sul nostro pianeta. I ragazzi hanno quindi avuto modo di capire come le missioni spaziali abbiano fornito spunti per lo sviluppo di nuove tecnologie poi utili e applicabili per la vita quotidiana sulla Terra, come per esempio i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia pulita; l’uso dei satelliti per la navigazione nonché per lo studio del clima; lo studio di nuove metodologie per migliorare la disponibilità e distribuzione di risorse come acqua e cibo in aree geografiche estreme, nonché per la ricerca di nuovi medicinali a supporto di patologie legate all’invecchiamento e alla sedentarietà sulla Terra.
Compiuta questa prima importante fase di contestualizzazione del progetto, gli studenti hanno iniziato la vera e propria fase di lavoro a gruppi, tramite brain-storming e produzioni di varie idee e bozzetti. Scelte le soluzioni progettuali che meglio si adattavano alla vita nello spazio e coniugate tra loro le migliori idee degli studenti, si è proceduto all’elaborazione grafica di diverse tavole con planimetrie, prospetti, sezioni, viste tridimensionali e render della base lunare, con l'utilizzo di software come AutoCAD per la rappresentazione bidimensionale e SketchUp per quella tridimensionale. E’ stata anche l’occasione per iniziare ad insegnare agli studenti l’uso corretto dell’AI, utilizzata per la renderizzazione delle viste tridimensionali. Alcuni gruppi hanno realizzato una stampa 3D del proprio progetto, potendolo quindi toccare con mano e vederlo dal vivo.
La Moon Camp Challenge si è rivelata un percorso che ha stimolato interesse, curiosità e partecipazione attiva da parte dei ragazzi, che si sono immersi con entusiasmo e tanta voglia di creare in una grande sfida innovativa, confermando ancora una volta come le attività spaziali rappresentano uno strumento e un contesto didattico preziosissimi, in quanto sono in grado di presentare contenuti ed argomenti STEAM in maniera coinvolgente. Durante il progetto gli studenti hanno infatti iniziato ad applicare le loro conoscenze e competenze legate alla progettazione architettonica e all’uso dei relativi software digitali.
Oltre ad aver ricevuto un certificato per il lavoro svolto, come momento conclusivo del progetto venerdì 13 giugno i ragazzi delle scuole partecipanti hanno incontrato online l’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea Luca Parmitano, che si è soffermato sul descrivere e raccontare quali emozioni si provano a far parte di una missione spaziale internazionale, nonché sul sottolineare come la curiosità, la voglia di conoscere e di mettersi alla prova, il saper rendersi genuinamente disponibili e saper collaborare con colleghi da tutto il mondo siano le caratteristiche più importanti per lavorare in contesti del genere. Ascoltare queste parole ha rappresentato sicuramente un grande stimolo e una profonda ispirazione per i nostri studenti.
Si ringrazia il prof. Gianmarco Ciocca, Ambassador italiano dello European Space Education Resource Office (ESERO) per la proposta progettuale presentata e svolta insieme agli studenti del corso di Architettura e Ambiente.
Si ringraziano le professoresse di Discipline Progettuali e di Laboratorio di Architettura Alessandra Cimica e Monica Urbini per aver adattato e cucito su misura la natura innovativa del progetto con le esigenze educative e didattiche dei ragazzi, fornendo così loro una grande e significativa opportunità di crescita.
Si ringrazia la prof.ssa Priscilla Trivisonne per aver seguito gli studenti nella presentazione dei progetti anche in lingua inglese, consentendo così una più ampia diffusione a livello europeo.
Prof. Gianmarco Ciocca
Previa registrazione sul sito, i lavori dei ragazzi possono essere consultati sul portale dell’Agenzia Spaziale Europea dedicato alla Moon Camp Challenge ai seguenti indirizzi:
Squadra Apollinari. Progetto: https://mooncampchallenge.org/gallery-2024-2025/details/34416/
Squdra The Slime. Progetto: https://mooncampchallenge.org/gallery-2024-2025/details/34428/
Squadra Moonwalkers. Progetto: https://mooncampchallenge.org/gallery-2024-2025/details/34448/
Ultima revisione il 24-06-2025 da MAURIZIO CALENTI