EDUCARE ALLA PACE CON L'ARTE

Una vera festa della lettura ha animato il Liceo Artistico “O. Licini” di Ascoli Piceno il 9 maggio, trasformando la storia in esperienza viva e condivisa. Protagonista dell’incontro, promosso nell’ambito del progetto “Educare alla Pace con l’arte” da AICVAS, con la collaborazione della Libreria Rinascita e del liceo stesso, è stato lo scrittore Carlo Lucarelli, che ha dialogato con gli studenti del triennio nella suggestiva cornice del Teatro Filarmonici, gentilmente concesso dal Comune per la Festa della Scuola.

All’evento hanno preso parte la dirigente scolastica Cinzia Pettinelli e l’assessore alla cultura Donatella Ferretti, a testimonianza dell’impegno civico e culturale della città. Lucarelli, autore del romanzo “Guernica”, ha guidato i ragazzi in un viaggio tra le pagine della storia, intrecciando il racconto della guerra civile spagnola con riflessioni sulla narrazione e il valore della memoria. L’incontro, moderato dal professor Costantino di Sante, ha visto una partecipazione attiva e appassionata degli studenti, preparati grazie a un percorso didattico dedicato durante l’anno scolastico.

La mattinata si è trasformata in un laboratorio di domande, emozioni e approfondimenti, in cui Lucarelli ha svelato i retroscena della sua scrittura e ha stimolato nei ragazzi una nuova consapevolezza sul tema della pace. Il progetto, infatti, mira a sensibilizzare i giovani su questioni attuali come la guerra e la cittadinanza attiva, offrendo occasioni di confronto con la letteratura e l’arte.

Il giorno precedente, l’8 maggio, Lucarelli aveva presentato all’auditorium Neroni il suo ultimo romanzo, “Almeno tu”, riflettendo insieme al pubblico sulle dinamiche familiari e sulle sfide della società contemporanea. La serata, condotta da Paola Viva, giovane studentessa del Liceo Artistico “O. Licini” e da Eleonora Tassoni della Libreria Rinascita e che ha visto anche la partecipazione di Italo Poma, Presidente Nazionale AICVAS, ha permesso di approfondire i temi più sentiti dell’opera, definita dall’autore il suo libro “più crudele e sentito” per la forte empatia con il protagonista.

Il doppio appuntamento ha lasciato un segno profondo nei partecipanti, consolidando il successo del progetto e gettando le basi per nuove iniziative di collaborazione e promozione culturale nella comunità scolastica e cittadina.

Prof.ssa Serena Di Martino

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Rassegna stampa:

La Nuova Riviera