"I diversi volti della violenza" - Voci a confronto per cambiare una cultura

Nella mattina di sabato 3 febbraio 2024, le classi 2^D e 2^F del Liceo Scientifico “A. Orsini”, accompagnate dalle docenti Laura Marini e Arianna Moricone, hanno partecipato presso il Teatro Filarmonici di Ascoli Piceno all’ incontro "I diversi volti della violenza"- Voci a confronto per cambiare una cultura, organizzato dal Circolo Cultural-mente Insieme, con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche e del Comune di Ascoli Piceno, in collaborazione con i Musei Civici della Città.

Scopo della manifestazione, promuovere un confronto sulle misure adottate e quelle da mettere in campo nella lotta alle violenze di genere, sulle iniziative a tutela dei minori, e su bullismo e cyberbullismo, tematiche complesse ma vicine alla sensibilità degli studenti.

A scuola infatti, attraverso i percorsi di Educazione Civica e il dialogo quotidiano, si cerca di rendere i ragazzi consapevoli della necessità di evitare e contrastare la violenza in ogni sua forma. La Tavola rotonda sul tema ha aggiunto ulteriori spunti di riflessione grazie alla competenza e varietà dei relatori: Simonetta Matone, ex magistrato, la vicepresidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, Giorgia Latini, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche, Donatella D’Amico, il vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri, Maurizio Costantini, psicologo e psicoterapeuta. Altri momenti particolarmente apprezzati sono stati l’intervento musicale di Ascolincanto, coro femminile Sibylla Ensemble, e la proiezione di alcuni estratti del film “Neve” alla presenza del regista Simone Riccioni, con il quale ragazzi e docenti hanno potuto dialogare al termine della manifestazione.

L’iniziativa è stata inclusa nelle attività di orientamento scolastico del biennio del Liceo “Orsini”, all’interno del modulo orientativo “Conoscere se stessi”, che promuove la conoscenza di sé, non solo attraverso la valorizzazione delle proprie attitudini, ma anche con lo sviluppo corretto di una coscienza sociale e civica al quale la scuola può e deve dare un forte contributo.

Prof.ssa Cristiana Capretti