Il Debate al Liceo Scientifico “Orsini”

Il Liceo Scientifico “Orsini” è stato teatro di una gara di debate, efficace metodologia didattica che permette un confronto critico tra gli studenti, momento finale di un bellissimo progetto che ha visto come protagonisti gli alunni della classe 4B, che hanno continuato con entusiasmo il percorso orientativo “Attiva-mente”, già intrapreso lo scorso anno; quello che sembrava un esperimento ha dimostrato di essere un valido progetto che si potrà estendere ad altre classi, visto l’interesse dimostrato da molti docenti e studenti, spettatori della gara.

Stavolta i temi oggetto del dibattito tra le squadre sono stati “L’eutanasia” e “Scienza ed etica: divergenza o convergenza?”.

I ragazzi, supervisionati dalla referente del progetto, prof.ssa Nazzarena Agostini,  si sono impegnati durante tutto l’anno scolastico nella ricerca delle fonti, nell’organizzazione dei contenuti e nella messa a punto della strategia da adottare per confutare le posizioni degli avversari, supportando efficacemente le proprie tesi: tutti esercizi fondamentali per imparare a selezionare le informazioni, a vagliare criticamente le fonti, a confrontarsi con opinioni differenti dalle proprie, servendosi di argomentazioni efficaci e ragionate, senza preconcetti.

La gara finale si è svolta il 24 maggio in Aula Magna, al cospetto di una giuria composta, oltre che dalla Dirigente Cinzia Pettinelli e dall’Orientatore d’Istituto, Lucilla de Fabritiis, da Mario Di Vito, redattore del quotidiano Il manifesto e scrittore, Pierpaolo Flammini, giornalista e scrittore e Mariano Pierantozzi, professore associato di Fisica Tecnica presso l’Università di Chieti.

Gli speakers delle due squadre, una pro e l’altra contro ciascun argomento oggetto di dibattito, si sono confrontati su temi complessi ma, nonostante ciò, si sono dimostrati molto competenti, appassionati e convincenti, rendendo difficile il compito della giuria.

Per il tema “Eutanasia”, ha vinto la squadra pro, mentre nel dibattito “Scienza-etica”, hanno prevalso le ragioni del contro. Al di là dei vincitori, resta la grande serietà messa da tutti i ragazzi nel percorso, la loro emozione, la capacità di lavorare in squadra; tutti hanno saputo cogliere la vera essenza e finalità del debate, raggiungendo gli obiettivi prefissati.

Prof.ssa Cristiana Capretti

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Ultima revisione il 07-06-2025 da MAURIZIO CALENTI