Linus - Festival del fumetto

È SEMPRE UNA QUESTIONE DI FELICITÀ 

Venerdì 22 e sabato 23 settembre i ragazzi delle classi quarte e quinte del Liceo Artistico "Licini", si sono recati agli appuntamenti in programma della seconda edizione del Festival del Fumetto. Evento proposto e promosso da Elisabetta Sgarbi, presenziato dall'assessora alla pubblica istruzione Donatella Ferretti, con la partecipazione di nomi illustri quali il critico cinematografico Marcello Garofalo, Daniela Bruzzone e Annita Romanelli di RAI Kids, Mario Andreose Presidente de "La nave di Teseo".

Venerdì 22 settemmbre abbiamo incontrato una delle produzioni più conosciute della mano di Altan: la Pimpa. Cagnolino a pois rossi, nato dell'immaginario e dall'esperienza familiare di Altan negli anni '70 e oggi riportato in auge dalla produzione RAI.
Quello che ci portiamo a casa è la semplicità di questo personaggio: la sua curiosità e certamente anche la sua gentilezza. Questo cagnolino strampalato mostra una voglia smisurata di incontrare e conoscere il reale, si rapporta con tutto, oggetti e animali, senza pregiudizi, buttandosi così in affascinanti avventure da cui esce sempre edificata. Ma questa sua apparente ingenuità non è meno della sua maturità e responsabilità. Armando è il padrone della Pimpa, ma è più figura paterna, che lascia la cagnolina libera di agire, sperimentare, scoprire, sempre raccomandandosi che non torni tardi, una figura sempre presente e rassicurante, che accorda sempre grande fiducia a Pimpa. Lei, inoltre, cura con amore la piccola Olivia paperina, che gli accade proprio come un dono la notte di Natale. Pimpa mostra un'apertura nei confronti della nuova arrivata che la mette ancor più nella disponibilità a scoprire e conoscere il mondo e si comporta come se fosse una madre, con passione introduce e accompagna Olivia stessa in quella realtà che lei già ama così tanto.

Questa semplicità è resa anche nel tratto essenziale, lineare del disegno: Altan, per parlare ai bambini, come ai grandi, ha scelto di raffigurare i suoi personaggi con un tratto spesso, netto e deciso e di usare colori piatti e vivaci. Uno stile che infonde sicurezza e rende l'immaginario fantastico autorevole e credibile. Realtà e fantasia si fondono in maniera lirica.
L'incontro si è concluso con alcuni fotogrammi dell'anteprima di Bruno Bozzetto "Sapiens?". Un piccolo regalo del corto, ancora in fase di produzione, che vuole essere un ironico panorama sulle questioni etico-morali più attuali.